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Marco Carta, il pm ricorre in appello: “Condannarlo a 8 mesi”

Marco Carta, il pm ricorre in appello: “Condannarlo a 8 mesi”

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Il pm Nicola Rossato ha depositato ricorso in appello contro l’assoluzione del cantante Marco Carta dall’accusa di tentato furto di 6 magliette, il 31 maggio, alla Rinascente di Milano. Per la Procura, che in 28 pagine smonta la sentenza di fine ottobre, il 34enne va condannato a 8 mesi perché contribuì al furto commesso con un’amica rimuovendo “le placchette antitaccheggio” e nascondendole “nel bagno”. Per il pm il giudice è stato “molto indulgente” nel credere al cantante, malgrado le dichiarazioni di un “teste oculare”

Il giudice che ha assolto il cantante Marco Carta dall’accusa di tentato furto di 6 magliette nelle motivazioni della sentenza ha cercato solo “di rinvenire elementi che potessero confermare” la propria precedente decisione di non convalidare l’arresto e ha sviscerato “le possibili ricostruzioni fattuali alternative per quanto improbabili o stravaganti”.

E’ un altro passaggio del ricorso del pm di Milano Nicola Rossato depositato oggi in appello per chiedere di ribaltare il verdetto e condannare il vincitore di ‘Amici 2008’ e ‘Sanremo 2009’ a 8 mesi e 400 euro di multa. Tra le ricostruzioni “stravaganti” il pm cita anche quando il “giudice si sofferma sul calcolo, effettuato mediante una stima, del numero di persone che hanno frequentato” uno dei bagni della Rinascente quel giorno, “dopo Carta” che, per l’accusa, proprio là avrebbe nascosto le placchette antitaccheggio. Tra i vari capitoli del ricorso della Procura, ad esempio, c’è anche quello che verte sull’uso del “termine ‘camerini’ anziché del termine al singolare ‘camerino’” che, “sembra paradossale”, scrive il pm, ma “è uno degli elementi usati dal Giudice per sancire l’inattendibilità del testimone”.

Marco Carta, il pm ricorre in appello: “Condannarlo a 8 mesi”ultima modifica: 2019-12-16T09:47:02+01:00da shopper2000
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